Momento di violazione delle regole del traffico `e stato registrato il video, poi ragazzo corridore ha ricevuto per posta un avviso di pagare una multa. «Marchio Nero» da un ufficiale di polizia stradale ignorata. Dopo la citazione in giudizio `e arrivato. Un autista spericolato anziano `e stato condannato, invece, `e di piccole dimensioni. Tuttavia, questo caso `e significativo. Nel diritto Albion `e la stessa che per i comuni mortali, e per i membri del governo, e anche la famiglia reale. Vedo i sorrisi sui volti dei lettori. Come, in Russia `e impossibile. Sono d\’accordo. Per il nostro paese `e caratterizzato da un caso che mi `e successo nella corte del distretto di Vladivostok Pervorechenskij dove mi trovavo per caso. Prima di arrivare al palazzo di giustizia, sono andato attraverso una cornice speciale che rende i segnali acustici o visivi, se una persona in tasca o sul corpo ha un oggetto metallico. Simile a un «metal detector» sono negli aeroporti. Li Set per motivi di sicurezza. Ho dovuto passare attraverso il telaio per tre volte. E ogni volta che il telefono squill`o. Sebbene tasche dei miei pantaloni e la giacca erano vuote, e ho anche tolto la cintura. Dopo l\’ispezione accurata della guardia di abbigliamento ha scoperto che il gruppo ha risposto a tre monete da cinque rubli, inspiegabilmente `e caduto al di l`a della fodera della giacca. Quello che non sapevo nemmeno. Dopo di che, la sicurezza, scavando nella mia valigetta, e non trovando oggetti vietati da ammettere in-ho fatto. Controlli analoghi sono stati sottoposti a tutti i visitatori della corte. E no, non resiste. Nel frattempo, alcuni cittadini non pericolosi, soprattutto donne, non sarebbero in discussione, e non vengono cercati, anche se il telaio disperatamente segnalata la presenza di questi uomini, oggetti metallici o nelle loro borse, sia in abbigliamento. Quando ho chiesto perch\’e tale selettivit`a — un assegno, altri sono liberi, uno in servizio all\’ingresso gentilmente risposto, «E \’la loro.» In questo caso, la guardia di sicurezza, come i suoi colleghi, anche non aveva idea che, consentendo di entrare senza controllare in modale, infatti, un\’istituzione che volontariamente violare la descrizione del lavoro. E in Russia, e in Primorye sono casi in cui tale disattenzione `e costata la vita del personale di tali istituzioni. Anche se questa situazione `e fastidioso me per un altro motivo. Io credo che le regole devono essere uguali per tutti. Mentre le nostre leggi sar`a simile al timone, e la nostra societ`a condivideranno alcune guardie sul principio della «propria e altrui \’quando si pu`o andare in rosso, l\’altro — solo per verde, fino a quando il nostro stato sar`a iscritto in un gruppo di paesi in via di sviluppo, con tutte le conseguenze.
Sergei Kojin, il quotidiano «Vladivostok»