Esattamente cinque anni fa, 3 Agosto 2008 non `e diventato il grande scrittore russo Alexander Solzhenitsyn. Oggi l\’intero paese ricorda questa pubblicista di primo piano e figura pubblica. Alexander Solzhenitsyn — scrittore russo, saggista, poeta e attivista sociale e politico che ha vissuto e lavorato in Unione Sovietica, Svizzera, Stati Uniti e Russia. Nel 1970 `e stato insignito del Premio Nobel per la Letteratura. Durante la seconda guerra mondiale, 1943-1945 ha comandato una batteria di intelligenza suono, aveva il grado di capitano. Nel 1945 fu arrestato e condannato a otto anni nei campi di lavoro e l\’esilio a tempo indeterminato «per l\’agitazione antisovietica e di un tentativo di creare una organizzazione anti-sovietica.» Solzhenitsyn in seguito divenne uno dei dissidenti pi`u in vista e per diversi decenni — dagli anni \’60 agli anni \’80 del XX secolo — attivamente combattuto contro il regime comunista in Russia. Nel 1974 con la decisione dell\’Ufficio Politico del Comitato Centrale del Partito Comunista, fu espulso dall\’Unione Sovietica e privato della cittadinanza. Nel 1976 si stabil`i negli Stati Uniti, nel Vermont, dove ha trascorso quasi 20 anni di lavoro sul poema epico «La Ruota Rossa». Nel 1994 lo scrittore e la sua famiglia trionfalmente ritorn`o in Russia, arrivando a Vladivostok e di auto in tutto il paese. Dopo il ritorno Solzhenitsyn `e stato assegnato il Premio di Stato. Tra le sue opere pi`u importanti — «Un giorno nella vita di Ivan Denisovic», «Matrjona», «Arcipelago Gulag», «Divisione cancro», «The First Circle», un bambino di otto epico «La Ruota Rossa». Alexander Solzhenitsyn `e morto sulla durata di 90 anni a Mosca la notte del 3-4 Agosto 2008.