Venerd`i scorso, il Presidente Vladimir Putin ha tenuto una riunione sullo sviluppo della Transiberiana e Baikal-Amur. La condizione delle strade non ispira ottimismo: aumento del giro d\’affari ha portato alla nascita di «colli di bottiglia» che ostacolano l\’attivit`a aziendale in Siberia orientale e dell\’Estremo Oriente. A questo proposito, il Presidente ha incaricato il governo di preparare un programma dettagliato per l\’ammodernamento della BAM e la ferrovia Transiberiana.. «Abbiamo bisogno di strutturare un organigramma dettagliato di modernizzazione e di BAM e Transiberiana, calcolare accuratamente il rendimento del progetto e ritorno sugli investimenti, i tempi di un tale ritorno propongono di coinvolgere un consulente finanziario indipendente che, su base competitiva per essere selezionato dal governo della Russia,» — ha detto il presidente.
Piani ambiziosi per potenziare Trans non solo richiedono notevoli investimenti pubblici e un massiccio afflusso di capitali privati. Ma gli investitori hanno deciso di investire, hanno bisogno di conoscere i parametri chiave dei progetti. «Tutto deve essere trasparente: il flusso operativo atteso, volume e fonti di finanziamento, e le modalit`a di raccolta di fondi, compresi quelli del Fondo nazionale di Welfare» — ha chiesto che il capo dello Stato.
Come verr`a distribuito risorse, ha dato dettagli ministro dei Trasporti Maxim Sokolov. Secondo lui, la migliore opzione finanziaria di questo progetto — circa 560 miliardi di rubli, che uscir`a a tappe fino al 2018. 300 miliardi di tale importo sar`a speso all\’interno delle Ferrovie di investimento, 110 miliardi di euro — sotto forma di investimenti diretti e di bilancio stanzier`a altri 150 miliardi dollari su base rimborsabile del Fondo nazionale di Welfare. Il ministro ha detto che i fondi per NWF attirer`a 50 miliardi di rubli l\’anno nel 2014-2016. Il governo prevede che la modernizzazione della BAM e la Transiberiana per aumentare la capacit`a di 110-165 milioni di tonnellate. La capacit`a delle ferrovie russe nella gamma orientale, quindi ad un aumento di 55 milioni di tonnellate di merci all\’anno.