In Primorye, il termine di nove anni e mezzo in una colonia penale ha condannato un ex agente di polizia. Questo `e il risultato di due anni fa, resa dei conti resa dei conti tra due ex vigili — uno ha ucciso l\’altro dal «traumatico». Come ha detto il corrispondente di RIA «VladNews» Assistente Procuratore Primorye Elena Telegina, nel corso del processo si `e stabilito che il reato `e stato commesso nella notte del 11 novembre 2011 nel villaggio di-4 slavo quartiere Khasan. Nel corso di una discussione con la vittima, che conosceva prima(anche ex poliziotti Khasan)sulla base di ostilit`a, l\’imputato fatto non meno di tre colpi mirati alla testa e il braccio sinistro della vittima con una pistola «Leader». La pistola da cui sono stati sparati i colpi, apparteneva a un\’altra persona. Secondo l\’esame medico-legale, i colpi alla testa sono stati fatali. Dopo aver ucciso un avversario, ex-poliziotto, insieme ad un secondo imputato, nel caso, non ha preso parte al delitto, ha preso il cadavere della assassinato nella zona costiera della baia vicino al villaggio di Trinit`a distretto di Khasan Andreevka, dove in seguito `e stato trovato. Per l\’omicidio `e stato condannato a 95 anni nel carcere del convenuto in una colonia penale. Allo stato attuale, il verdetto in vigore non `e venuto. Complice a nascondere prove condannato ai sensi dell\’art. 316 del codice penale — non promesso in anticipo per l\’occultamento del reato.
Eugene Zhitnikova