La mostra presenter`a circa 29 opere della serie «Labyrinth», «senza limiti» e «romani». E il 17 luglio per gli ospiti e la galleria vernissage «Arka» stampa avr`a luogo. Da 17 a 19 ore di partecipazione sar`a il primo a vedere le opere Shapranova, che i critici descrivono come «interazione di immagini generalizzate, sentimenti ed emozioni.» A volte Valery Shapranov utilizza intensi contrasti di colore e, talvolta, si riferisce a una tavolozza tranquilla, visualizzando lo stato d\’animo lirico, la poesia, la pittura. L\’avanguardia della prima ondata era peculiare radicalismo e il desiderio di cambiare la societ`a, Valery Shapranov anche dalla conoscenza del mondo disegnato al tema della conoscenza di s\’e necessaria. Si guarda per il linguaggio dell\’arte, che pu`o essere compreso dal pubblico, chiamato il desiderio di avviare un dialogo con l\’immagine, immergersi in una esperienza emotiva, per ascoltare la voce interiore, calma, o viceversa, «mescolare» ricerca spirituale. L\’artista mette nelle sue immagini della Madre di Vita, il ritmo «caotica» della citt`a moderna, la natura, dotato di un potente creativo-distruttivo, fissandoli al passato attraverso il dialogo storico delle culture.
Anastasia Yaroshenko, RIA «VladNews»